Per una volta nella vita ho la sensazione che in Italia si stia meglio che in Spagna. O almeno oggi, 20 novembre 2011. 20 11 2011. 20N. Giornataccia.
Per una volta nella vita sono contenta di avere, almeno in patria natía, un bellissimo e sconosciutissimo governo tecnico, che è stato messo lí solo ed esclusivamente per risolvere un problema. Uno di quelli che i politici non sanno risolvere (ammesso che ce ne siano, di problemi che i politici sanno risolvere).
Per una volta sono contenta di non essere spagnola, perchè oggi la Spagna va in malora.
Rajoy fa schifo.
È novembre, molto novembre.
Nella casa nuova entra un po' acqua da una finestra quando piove su una certa angolazione fatale per la stanza dell'armadio, ma il resto è fantastico. È la nostra casa ed è enorme. Non vedevo l'ora di poter andare in giro in mutande tutto il giorno.
Fino a tre giorni fa si moriva di caldo. Ora non si può ancora dire che faccia freddo. Il mio lavoro di merda ce l'ho ancora. Insomma, non ho nessun motivo per lasciare la Spagna. Ma Rajoy mi fa proprio schifo. Perchè tante rivoluzioni se poi bisogna finire così, come i peggiori dei cretini?
In più con 'sta mania dell'astensionismo per protestare non fanno altro che peggiorare le cose. Che cazzo, è esattamente come dire: "Oggi per protesta contro la deforestazione non uso gli stuzzicadenti". Bravo scemo, chi cazzo vuoi che se ne accorga?? E poi soprattutto è una protesta che non ha nessuna relazione nè con il problema nè con la soluzione.
E bo, sono un po' triste, oggi. Perchè Rajoy mi fa schifo.
Buone notizie: ho finalmente iniziato Book-Cycle Valencia:
http://book-cycle.it/valencia
...perchè ho ricevuto 250 libri e perchè avere una casa tutta mia dove archiviare quel cazzo che mi pare è essenziale. Un po' come avere una stanza tutta per sè, ma in grande. Molto grande.
Ho anche un nuovo amico: l'ho trovato per strada, si chiama Oliviero ed è una Olivetti Studio De Luxe portatile.Cosa voglio di più dalla vita?
domingo, 20 de noviembre de 2011
martes, 19 de julio de 2011
giusto per non lasciare nulla in sospeso...
Non si possono preannunciare 12 giorni in Italia e poi non mettere nemmeno una fotina di quei 12 giorni, no?
Quindi ecco Roma (3 giorni di mercatini con Book Cycle):
E Bologna (la sfilata della Par Tot 2011):
Come tutte le vacanze italiane, anche questa è stata densissima.
Dodici giorni mi sono sembrati un mese. Tre giorni a Roma come fossero due settimane. Un giorno a Bologna come fossero cinque o sei. Tutti i miei soldini allegramente sputtanati in pizze e gelati. Il referendum è anche passato. E la mamma mi ha riempito di cosine utili per la casa nuova. Cosa voglio di più dalla vita?
Quindi ecco Roma (3 giorni di mercatini con Book Cycle):
E Bologna (la sfilata della Par Tot 2011):
Come tutte le vacanze italiane, anche questa è stata densissima.
Dodici giorni mi sono sembrati un mese. Tre giorni a Roma come fossero due settimane. Un giorno a Bologna come fossero cinque o sei. Tutti i miei soldini allegramente sputtanati in pizze e gelati. Il referendum è anche passato. E la mamma mi ha riempito di cosine utili per la casa nuova. Cosa voglio di più dalla vita?
martes, 7 de junio de 2011
Sensación de vivir
In Spagna "Beverly Hills 90210" si chiama "Sensación de vivir".
È proprio la parola "sensazione" che richiama l'inganno. Non si chiama mica "Certezza di vivere". Insomma, il dubbio resta. È vita questa? Non ne siamo ancora sicuri, ma stiamo indagando.
La piazza ormai è nostra, ma che importanza ha se il sistema è ancora LORO?
È proprio la parola "sensazione" che richiama l'inganno. Non si chiama mica "Certezza di vivere". Insomma, il dubbio resta. È vita questa? Non ne siamo ancora sicuri, ma stiamo indagando.
La piazza ormai è nostra, ma che importanza ha se il sistema è ancora LORO?
martes, 19 de abril de 2011
ma perchè? Sottotitolo: sfumature dell'Alzheimer
Ma perchè sono così stupida da sbagliare a comprare i biglietti aerei?
La mia prima volta fu quattro anni fa.
Comprai un biglietto Valencia-Milano con Ryanair, senza comprare il ritorno perchè mi sembrava troppo caro. Aspettai qualche giorno per vedere se i prezzi scendevano. E improvvisamente trovai questo fantastico biglietto super economico che decisi ovviamente di comprare al volo! Solo lla fine della transazione mi accorsi di aver comprato un ennesimo Valencia-Milano, e che ero ancora senza il ritorno...
La seconda volta è successo due giorni fa.
Decisa a votare per il referendum di giugno, guardo i prezzi dei voli.
Scopro un fantastico a/r con Ryanair a 25 euro in tutto, ma tutto tutto, anche le fottutissime spese della carta di credito.
Non contenta, dato che odio Ryanair, decido di comprare solo l'andata (10 giugno) e di scegliere Vueling per il ritorno, che come compagnia è sempre più cara ma la preferisco in tutto il resto.
Cerco il volo per il mercoledì 15 giugno, lo trovo, non è troppo caro, decido di comprarlo, sono anche molto contenta perchè posso pagare con PayPal (da quando?? bo, ma non lo faró mai più), clicco su "effettua pagamento", e si apre una nuova pagina di conferma, io clicco di nuovo su "effettua pagamento", e nuova pagina di conferma, e penso "cosa mi chiedono a fare tutte queste conferme se non c'è il riassunto dell'acquisto?".
Ovvero: il riassunto dell'acquisto c'è, ma viene visualizzato solo come una spesa effettuata presso il sito di Vueling con l'importo totale dovuto, e non è disponibile nessun dettaglio del volo. Ci tengo a precisare questo particolare per il fatto che una volta completata la transazione cosa scopro? Che ho comprato il biglietto di ritorno per il 22 giugno anzichè per il 15.
Totale: 12 giorni in Italia.
Anzi, 12 giorni in pianura.
Anzi, cazzo, 12 giorni senza lavorare.
Il mio capo ancora non lo sa.
E dato che la vita non finisce mai di sorprendermi, e ancor meno il nostro governo, cosa scopro oggi? Che il referendum sul nuclere è stato allegramente annullato, probabilmente perchè qualcuno si è cagato addosso e ha deciso che far votare gli italiani su una cosa seria come il legittimo impedimento significava rischiare grosso, perchè si sa che siamo tutti un po' scemi ma c'è un limite a tutto, porca troia.
Mi immagino gli avvocati di Silvio tipo pre-cog, che dormono tutti insieme in una vasca rotonda con gli elettrodi attaccati al culo, con il posticino accanto a Ghedini lasciato vuoto da Mills, e che durante la notte si svegliano simultaneamente, tutti scossi dallo stesso tragico incubo premonitore: il 12 giugno gli italiani andranno a votare in massa per il nucleare e, giá che ci sono, voteranno anche per il legittimo impedimento, facendo scattare una serie di eventi a catena che porterá alla definitiva morte politica di Silvio.
I pre-cog, allarmatissimi, prendono il telefono e chiamano Silvio e gli dicono MINCHIA SILVIO QUI SUCCEDE UN CASINO INVENTATI QUALCHE CAGATA DELLE TUE SE NO SUCCEDE UN DISASTRO!! TU PUOI CAMBIARE IL FUTURO, SILVIO!! È NELLE TUE MANI, SILVIO, SALVACI E SALVATI IL CULO ANCHE QUESTA SETTIMANA!!
Ma cambiamo argomento se no mi girano i coglioni.
Settimana scorsa ho fatto turismo.
La mia prima volta fu quattro anni fa.
Comprai un biglietto Valencia-Milano con Ryanair, senza comprare il ritorno perchè mi sembrava troppo caro. Aspettai qualche giorno per vedere se i prezzi scendevano. E improvvisamente trovai questo fantastico biglietto super economico che decisi ovviamente di comprare al volo! Solo lla fine della transazione mi accorsi di aver comprato un ennesimo Valencia-Milano, e che ero ancora senza il ritorno...
La seconda volta è successo due giorni fa.
Decisa a votare per il referendum di giugno, guardo i prezzi dei voli.
Scopro un fantastico a/r con Ryanair a 25 euro in tutto, ma tutto tutto, anche le fottutissime spese della carta di credito.
Non contenta, dato che odio Ryanair, decido di comprare solo l'andata (10 giugno) e di scegliere Vueling per il ritorno, che come compagnia è sempre più cara ma la preferisco in tutto il resto.
Cerco il volo per il mercoledì 15 giugno, lo trovo, non è troppo caro, decido di comprarlo, sono anche molto contenta perchè posso pagare con PayPal (da quando?? bo, ma non lo faró mai più), clicco su "effettua pagamento", e si apre una nuova pagina di conferma, io clicco di nuovo su "effettua pagamento", e nuova pagina di conferma, e penso "cosa mi chiedono a fare tutte queste conferme se non c'è il riassunto dell'acquisto?".
Ovvero: il riassunto dell'acquisto c'è, ma viene visualizzato solo come una spesa effettuata presso il sito di Vueling con l'importo totale dovuto, e non è disponibile nessun dettaglio del volo. Ci tengo a precisare questo particolare per il fatto che una volta completata la transazione cosa scopro? Che ho comprato il biglietto di ritorno per il 22 giugno anzichè per il 15.
Totale: 12 giorni in Italia.
Anzi, 12 giorni in pianura.
Anzi, cazzo, 12 giorni senza lavorare.
Il mio capo ancora non lo sa.
E dato che la vita non finisce mai di sorprendermi, e ancor meno il nostro governo, cosa scopro oggi? Che il referendum sul nuclere è stato allegramente annullato, probabilmente perchè qualcuno si è cagato addosso e ha deciso che far votare gli italiani su una cosa seria come il legittimo impedimento significava rischiare grosso, perchè si sa che siamo tutti un po' scemi ma c'è un limite a tutto, porca troia.
Mi immagino gli avvocati di Silvio tipo pre-cog, che dormono tutti insieme in una vasca rotonda con gli elettrodi attaccati al culo, con il posticino accanto a Ghedini lasciato vuoto da Mills, e che durante la notte si svegliano simultaneamente, tutti scossi dallo stesso tragico incubo premonitore: il 12 giugno gli italiani andranno a votare in massa per il nucleare e, giá che ci sono, voteranno anche per il legittimo impedimento, facendo scattare una serie di eventi a catena che porterá alla definitiva morte politica di Silvio.
I pre-cog, allarmatissimi, prendono il telefono e chiamano Silvio e gli dicono MINCHIA SILVIO QUI SUCCEDE UN CASINO INVENTATI QUALCHE CAGATA DELLE TUE SE NO SUCCEDE UN DISASTRO!! TU PUOI CAMBIARE IL FUTURO, SILVIO!! È NELLE TUE MANI, SILVIO, SALVACI E SALVATI IL CULO ANCHE QUESTA SETTIMANA!!
Ma cambiamo argomento se no mi girano i coglioni.
Settimana scorsa ho fatto turismo.
domingo, 13 de marzo de 2011
Post per il mio povero Giappone...
Il Giappone viene giù come un castello di carta e qualcuno me lo fa notare solo a fine giornata.
Meno male che c'è una buona notizia: è morta Nilla Pizzi.
Non in Giappone, credo.
Spero che nessun familiare di Nilla legga questo post. Sarebbe imbarazzante dover litigare con lui ed essere costretta a spiegargli che in una giornata del genere, con il Giappone che veniva giú una casetta alla volta e i giapponesi che quasi non reagivano nel loro essere così giapponesi e le riprese dagli elicotteri che sembravano uscite da una partita di SimCity (quello basico, quello dei messaggi delle patatine Dixi per intenderci), insomma in una giornata così, alla disperata ricerca di una buona notizia... mi sono imbattuta nella morte della povera Nilla, che nulla mi ha fatto in vita.
Uff. È difficile da spiegare. Però cazzo, aveva pure la sua età, dái.
Intanto qui siamo ufficialmente in Fallas, oggi sono andata alla prima mascletá della mia stagione fallera, con fazzoletto fallero e tutto il resto.
Manca la zia! Insomma, manca qualcuno che sia contento di questo chiasso continuo, dei botti, i fuochi d'artificio a tutte le ore, i pompieri che passano sotto casa sei volte al giorno e le metropolitane piene di gente che non si riesce nemmeno a salire.
Mi manca un po' di britannia, quest'anno. Mi manca qualcuno abituato alla calma eccessiva.
Meno male che c'è una buona notizia: è morta Nilla Pizzi.
Non in Giappone, credo.
Spero che nessun familiare di Nilla legga questo post. Sarebbe imbarazzante dover litigare con lui ed essere costretta a spiegargli che in una giornata del genere, con il Giappone che veniva giú una casetta alla volta e i giapponesi che quasi non reagivano nel loro essere così giapponesi e le riprese dagli elicotteri che sembravano uscite da una partita di SimCity (quello basico, quello dei messaggi delle patatine Dixi per intenderci), insomma in una giornata così, alla disperata ricerca di una buona notizia... mi sono imbattuta nella morte della povera Nilla, che nulla mi ha fatto in vita.
Uff. È difficile da spiegare. Però cazzo, aveva pure la sua età, dái.
Intanto qui siamo ufficialmente in Fallas, oggi sono andata alla prima mascletá della mia stagione fallera, con fazzoletto fallero e tutto il resto.
Manca la zia! Insomma, manca qualcuno che sia contento di questo chiasso continuo, dei botti, i fuochi d'artificio a tutte le ore, i pompieri che passano sotto casa sei volte al giorno e le metropolitane piene di gente che non si riesce nemmeno a salire.
Mi manca un po' di britannia, quest'anno. Mi manca qualcuno abituato alla calma eccessiva.
martes, 8 de marzo de 2011
grida il mio nome o Fantasia morirá
Che giornatacce.
Smart.fm chiude i battenti.
Il mio mezzo preferito di studi online per giapponese, inglese, capitali europee e quant'altro passa a essere iKnow, un sito a pagamento. Che merda.
Sensazione di regresso, e tutto alla faccia della cultura libera (e dello sbattimento fatto per scriverci sopra un'intera tesi).
Scopro di vivere con il portoghese più stupido del mondo, triste remake dell'uomo più stupido del mondo, già visto in un altro blog.
Gli regalano un intero jamón e gli fa fare le cozze sopra la lavatrice, con il calore del sole impietosamente duplicato dalle nostre meravigliose nuove finestre.
Litiga con Marta quasi sempre perchè i due (25 e 28 anni circa) si punzecchiano appena ne hanno l'opportunità, alla faccia del quieto vivere e della cosiddetta "maturità".
Va a dormire alle 7 del mattino, si sveglia alle 5 del pomeriggio, lavora un'ora o due, quando torna mette su mille lavatrici e si nutre di latte e cereali, nonostante lavori come allenatore di calcio per bambini (alla faccia del buon esempio e del salutismo).
Non vede mai il sole, in compenso quando vede la pioggia mette su una lavatrice in maniera da poter abbandonare i suoi abitini fradici in sala per giorni.
Non parla molto, da buon portoghese, ma se gli date il LA con il calcio è finita: vi asciuga senza darvi il tempo di riprendere fiato, alla faccia di tante cose....
Ma la ciliegina sulla torta arriva quando scopro che si è fatto tirare in mezzo in una truffa abbastanza popolare su internet, uno scam, tecnica di spostamento di denaro normalmente dall'Inghilterra a oltremanica e ritorno, utilissima allo scopo di riciclaggio di denaro sporco.
Io l'ho avvisato.
Gli ho spiegato come funziona.
Gliel'ho detto due volte.
Gli ho detto che ci cascano solo gli studentelli stranieri alla ricerca di denaro rapido.
Gli ho anche detto che possono chiudergli il conto con dentro tutti i suoi soldi, perchè è una pratica illegale.
Ma lui si è limitato a rispondermi che dirá alla polizia che "non lo sapeva", e tutto finirá bene.
La legge non ammette ignoranza, e l'ignoranza non ha limiti. La legge non ammette limiti? Mmmm...
Tutto ha un limite. Persino il Regno di Fantasia ce l'aveva, e per poco non finiva tutto in vacca. Eppure qui sulla terra c'è ancora gente che è in grado di stupirmi per la vastitá della sua ignoranza. Quello che non capisco è perchè me li becco tutti in casa.
Smart.fm chiude i battenti.
Il mio mezzo preferito di studi online per giapponese, inglese, capitali europee e quant'altro passa a essere iKnow, un sito a pagamento. Che merda.
Sensazione di regresso, e tutto alla faccia della cultura libera (e dello sbattimento fatto per scriverci sopra un'intera tesi).
Scopro di vivere con il portoghese più stupido del mondo, triste remake dell'uomo più stupido del mondo, già visto in un altro blog.
Gli regalano un intero jamón e gli fa fare le cozze sopra la lavatrice, con il calore del sole impietosamente duplicato dalle nostre meravigliose nuove finestre.
Litiga con Marta quasi sempre perchè i due (25 e 28 anni circa) si punzecchiano appena ne hanno l'opportunità, alla faccia del quieto vivere e della cosiddetta "maturità".
Va a dormire alle 7 del mattino, si sveglia alle 5 del pomeriggio, lavora un'ora o due, quando torna mette su mille lavatrici e si nutre di latte e cereali, nonostante lavori come allenatore di calcio per bambini (alla faccia del buon esempio e del salutismo).
Non vede mai il sole, in compenso quando vede la pioggia mette su una lavatrice in maniera da poter abbandonare i suoi abitini fradici in sala per giorni.
Non parla molto, da buon portoghese, ma se gli date il LA con il calcio è finita: vi asciuga senza darvi il tempo di riprendere fiato, alla faccia di tante cose....
Ma la ciliegina sulla torta arriva quando scopro che si è fatto tirare in mezzo in una truffa abbastanza popolare su internet, uno scam, tecnica di spostamento di denaro normalmente dall'Inghilterra a oltremanica e ritorno, utilissima allo scopo di riciclaggio di denaro sporco.
Io l'ho avvisato.
Gli ho spiegato come funziona.
Gliel'ho detto due volte.
Gli ho detto che ci cascano solo gli studentelli stranieri alla ricerca di denaro rapido.
Gli ho anche detto che possono chiudergli il conto con dentro tutti i suoi soldi, perchè è una pratica illegale.
Ma lui si è limitato a rispondermi che dirá alla polizia che "non lo sapeva", e tutto finirá bene.
La legge non ammette ignoranza, e l'ignoranza non ha limiti. La legge non ammette limiti? Mmmm...
Tutto ha un limite. Persino il Regno di Fantasia ce l'aveva, e per poco non finiva tutto in vacca. Eppure qui sulla terra c'è ancora gente che è in grado di stupirmi per la vastitá della sua ignoranza. Quello che non capisco è perchè me li becco tutti in casa.
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martes, 1 de marzo de 2011
dubbi, perplessità, perversioni? parliamone
Sono strani giorni...
Ho ricevuto la conferma di non aver passato l'esame di giapponese di dicembre.
Tra le mille scuse che posso addurre quella che preferisco è: ho avuto troppi ospiti questo autunno.
Ci riproviamo l'anno prossimo. Forse.
Nel frattempo però mi devo organizzare con un mezzo argentino irreperibile per studiare insieme a lui. Vista la probabile impossibilità della cosa, e visto che io da sola a studiare non mi ci metto quasi mai, e visto anche che questo semestre non mi sono iscritta a giapponese, dubito che l'anno prossimo mi iscriveró di nuovo all'N4.
Ah, salto un'iscrizione al corso perchè ho finalmente finito il ciclo basico (da 1 a 4) e ora dovrei passare a intermedio (altri 4 corsi), ma... non mi sento pronta!! Devo digerire. E ultimamente ho problemi di digestione.
Sto cercando casa e non la trovo.
Eppure i miei criteri sono semplici...
La casa innanzitutto non deve costare più di 400 euro al mese (non sono tantissime ma esistono).
Il bagno dovrebbe (condizionale non obbligatorio) avere la finestra (a Valencia quasi nessun bagno ha la finestra, e se ce l'ha il più delle volte dá su un buco maleodorante, quindi chi ce l'ha la tiene rigorosamente chiusa, anche per evitare che entrino schifezze in bagno provenienti dai piani superiori).
La casa non deve essere necessariamente ammobiliata, ma voglio che disponga dell'essenziale: frigo e lavatrice (anche un forno non sarebbe male).
Se non ha almeno due stanze voglio almeno che la sala sia abbastanza grande per metterci una scrivania e fare così una piccola zona studio.
Voglio vivere a Valencia, e non in qualche paesino del cazzo, e nemmeno nelle periferie più periferiche.
Vorrei anche un posto per le piante, però se non c'è ci si adatta...
Non voglio una casa costruita l'altro ieri. Anzi, di solito più sono vecchie e più mi piacciono. Direi che un edificio che ha minimo 50-60 anni è essenziale per i criteri di ricerca.
...e basta!! Checcazzo, non è che chiedo la luna, no?
Ah, ultimamente ho anche deciso che non voglio passare per un'agenzia. Spendere 400 euro per un cazzo dá un po' sui nervi, non trovate anche voi?
Terza cosa: siamo in pre-fallas e mi sento pre-euforica.
Prendo sbronze colossali e passo la notte facendo cadere bicchieri.
Quarta: un'email di Franco Berardi - Bifo mi ha appena fatto venire voglia di fare la rivoluzione. Il che è la cosa più preoccupante di tutte.
Ho ricevuto la conferma di non aver passato l'esame di giapponese di dicembre.
Tra le mille scuse che posso addurre quella che preferisco è: ho avuto troppi ospiti questo autunno.
Ci riproviamo l'anno prossimo. Forse.
Nel frattempo però mi devo organizzare con un mezzo argentino irreperibile per studiare insieme a lui. Vista la probabile impossibilità della cosa, e visto che io da sola a studiare non mi ci metto quasi mai, e visto anche che questo semestre non mi sono iscritta a giapponese, dubito che l'anno prossimo mi iscriveró di nuovo all'N4.
Ah, salto un'iscrizione al corso perchè ho finalmente finito il ciclo basico (da 1 a 4) e ora dovrei passare a intermedio (altri 4 corsi), ma... non mi sento pronta!! Devo digerire. E ultimamente ho problemi di digestione.
Sto cercando casa e non la trovo.
Eppure i miei criteri sono semplici...
La casa innanzitutto non deve costare più di 400 euro al mese (non sono tantissime ma esistono).
Il bagno dovrebbe (condizionale non obbligatorio) avere la finestra (a Valencia quasi nessun bagno ha la finestra, e se ce l'ha il più delle volte dá su un buco maleodorante, quindi chi ce l'ha la tiene rigorosamente chiusa, anche per evitare che entrino schifezze in bagno provenienti dai piani superiori).
La casa non deve essere necessariamente ammobiliata, ma voglio che disponga dell'essenziale: frigo e lavatrice (anche un forno non sarebbe male).
Se non ha almeno due stanze voglio almeno che la sala sia abbastanza grande per metterci una scrivania e fare così una piccola zona studio.
Voglio vivere a Valencia, e non in qualche paesino del cazzo, e nemmeno nelle periferie più periferiche.
Vorrei anche un posto per le piante, però se non c'è ci si adatta...
Non voglio una casa costruita l'altro ieri. Anzi, di solito più sono vecchie e più mi piacciono. Direi che un edificio che ha minimo 50-60 anni è essenziale per i criteri di ricerca.
...e basta!! Checcazzo, non è che chiedo la luna, no?
Ah, ultimamente ho anche deciso che non voglio passare per un'agenzia. Spendere 400 euro per un cazzo dá un po' sui nervi, non trovate anche voi?
Terza cosa: siamo in pre-fallas e mi sento pre-euforica.
Prendo sbronze colossali e passo la notte facendo cadere bicchieri.
Quarta: un'email di Franco Berardi - Bifo mi ha appena fatto venire voglia di fare la rivoluzione. Il che è la cosa più preoccupante di tutte.
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viernes, 18 de febrero de 2011
pinguedine
In teoria tutti sappiamo benissimo quanto io ami le fragole.
Ho ri-scoperto le fragole quando sono venuta a vivere in Spagna, quattro anni e mezzo fa (cazzo se passa il tempo).
Alle fragole dedicai (oltre che mille merende, colazioni e cene), addirittura un intero blog, il blog più bello del mondo, il blog al quale sono più affezionata tra tutti i cento blog che ho avuto. Il più sincero, il più libero... no, il più libero no, quello era un altro... ma sicuramente il più apprezzato dal mio pubblico.
Oggi ho comprato il primo cestino di fragole della stagione.
Stanno ancora a 4 euro al chilo, ma non è un problema: giorno dopo giorno il prezzo non fará che scendere, e la mia felicità arriverà a picchi inimmaginabili.
Quello che non so è se il mio esofago sopporterà le fragole come ha sempre fatto.
O dovró eliminare anche loro dalla mia dieta del cazzo.
Ma niente paura!
Siamo all'insegna dell'ottimismo, qui da queste parti, e abbiamo già pronto un degno sostituto delle fragole!
Signore e signori, ho il piacere di presentarvi la mia nuova addiction alimentare:
L'AVOCADO!
RICERCHINA: L'AVOCADO
L'avocado è un frutto davvero simpatico...
È originario della zona del Messico e il suo nome in lingua nahuatl significa "testicolo"! Gli Aztechi, che ne sapevano un casino, lo chiamavano "il frutto della fertilitá".
Contiene una percentuale di avocadene, un alcool che c'ha solo lui perchè è un figo.
Ha il 60% in più di potassio rispetto alla regina del potassio: la banana!
Apporta anche le vitamine B (utili per pelle, muscoli, sistema nervoso e immunitario), la E (antiossidante), e la K (utile per ossa, tessuti e coagulazione sanguigna).
È composto per il 75% da grassi, il che fa di lui quasi un burro, più che un frutto...
Tutto questo spiega decisamente la mia attuale pinguedine, perchè nelle ultime due settimane ho consumato circa 2 avocado al giorno, e mi stavo anche trattenendo.
Lo consumavo come capitava, ma soprattutto spalmato su una fetta di pane con olio. Oppure "alla kiwi", con un cucchiaino e via.
Spesso l'ho aggiunto all'insalata, oppure l'ho mangiato insieme ad un formaggio poco stagionato.
Ho imparato a tagliarlo in mille modi differenti e ad usarlo a fette.
All'inizio l'ho cercato soprattutto a colazione, ma dopo alcuni giorni ho notato che spesso tra un pasto e l'altro non riuscivo a resistere al suo richiamo.
Ho amato il fatto che non fosse dolce, nè aspro, bensì leggermente e squisitamente terroso.
Mi sono lasciata stregare dal suo colore, così artificiale e pop per essere un verde.
Ho apprezzato la sua consistenza: sa diventare morbido e spalmabile all'occorenza.
Ho riconosciuto la sua comodità: una volta aperto non è necessario consumarlo del tutto. Non sporca le dita, non unge, non lascia briciole, non perde succo.
Ho ricordato il consiglio di una messicana e consumavo la parte intorno al nocciolo per ultima, perchè così non annerisce (lei lasciava il seme dentro il guacamole fresco perchè si conservasse meglio).
L'ho persino dato al gatto prima di scoprire che è velenoso per alcuni animali (tra cui i gatti). Il gatto ovviamente ha apprezzato moltissimo.
Dopo queste idilliache due settimane, ieri mattina mi sono scoperta più pingue del previsto.
Come tutte le cose che mi piacciono, l'avocado è un nemico (questa volta non per il mio esofago o stomaco, bensì per il mio sederone).
Io e il mio nuovo amore siamo costretti a separarci, o almeno, a non vederci così spesso come ci eravamo abituati a fare durante questa appassionante luna di miele.
La vita è sofferenza.
I love you, Avy.
Ho ri-scoperto le fragole quando sono venuta a vivere in Spagna, quattro anni e mezzo fa (cazzo se passa il tempo).
Alle fragole dedicai (oltre che mille merende, colazioni e cene), addirittura un intero blog, il blog più bello del mondo, il blog al quale sono più affezionata tra tutti i cento blog che ho avuto. Il più sincero, il più libero... no, il più libero no, quello era un altro... ma sicuramente il più apprezzato dal mio pubblico.
Oggi ho comprato il primo cestino di fragole della stagione.
Stanno ancora a 4 euro al chilo, ma non è un problema: giorno dopo giorno il prezzo non fará che scendere, e la mia felicità arriverà a picchi inimmaginabili.
Quello che non so è se il mio esofago sopporterà le fragole come ha sempre fatto.
O dovró eliminare anche loro dalla mia dieta del cazzo.
Ma niente paura!
Siamo all'insegna dell'ottimismo, qui da queste parti, e abbiamo già pronto un degno sostituto delle fragole!
Signore e signori, ho il piacere di presentarvi la mia nuova addiction alimentare:
L'AVOCADO!
RICERCHINA: L'AVOCADO
L'avocado è un frutto davvero simpatico...
È originario della zona del Messico e il suo nome in lingua nahuatl significa "testicolo"! Gli Aztechi, che ne sapevano un casino, lo chiamavano "il frutto della fertilitá".
Contiene una percentuale di avocadene, un alcool che c'ha solo lui perchè è un figo.
Ha il 60% in più di potassio rispetto alla regina del potassio: la banana!
Apporta anche le vitamine B (utili per pelle, muscoli, sistema nervoso e immunitario), la E (antiossidante), e la K (utile per ossa, tessuti e coagulazione sanguigna).
È composto per il 75% da grassi, il che fa di lui quasi un burro, più che un frutto...
Tutto questo spiega decisamente la mia attuale pinguedine, perchè nelle ultime due settimane ho consumato circa 2 avocado al giorno, e mi stavo anche trattenendo.
Lo consumavo come capitava, ma soprattutto spalmato su una fetta di pane con olio. Oppure "alla kiwi", con un cucchiaino e via.
Spesso l'ho aggiunto all'insalata, oppure l'ho mangiato insieme ad un formaggio poco stagionato.
Ho imparato a tagliarlo in mille modi differenti e ad usarlo a fette.
All'inizio l'ho cercato soprattutto a colazione, ma dopo alcuni giorni ho notato che spesso tra un pasto e l'altro non riuscivo a resistere al suo richiamo.
Ho amato il fatto che non fosse dolce, nè aspro, bensì leggermente e squisitamente terroso.
Mi sono lasciata stregare dal suo colore, così artificiale e pop per essere un verde.
Ho apprezzato la sua consistenza: sa diventare morbido e spalmabile all'occorenza.
Ho riconosciuto la sua comodità: una volta aperto non è necessario consumarlo del tutto. Non sporca le dita, non unge, non lascia briciole, non perde succo.
Ho ricordato il consiglio di una messicana e consumavo la parte intorno al nocciolo per ultima, perchè così non annerisce (lei lasciava il seme dentro il guacamole fresco perchè si conservasse meglio).
L'ho persino dato al gatto prima di scoprire che è velenoso per alcuni animali (tra cui i gatti). Il gatto ovviamente ha apprezzato moltissimo.
Dopo queste idilliache due settimane, ieri mattina mi sono scoperta più pingue del previsto.
Come tutte le cose che mi piacciono, l'avocado è un nemico (questa volta non per il mio esofago o stomaco, bensì per il mio sederone).
Io e il mio nuovo amore siamo costretti a separarci, o almeno, a non vederci così spesso come ci eravamo abituati a fare durante questa appassionante luna di miele.
La vita è sofferenza.
I love you, Avy.
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sábado, 29 de enero de 2011
se il sabato non ho niente da fare e ho voglia di fare una ricerchina
Avendo per Natale ricevuto e comprato mille libri, non passa fine settimana senza che io abbia un'ottima scusa per non fare assolutamente un cazzo, tranne restare al calduccio in camera mia a leggere, il che mi spinge anche a fingermi irreperibile attraverso l'uso di stratagemmi a volte vergognosi.
La maggior parte dei libri comprati/ricevuti ha qualcosa a che vedere con il Giappone, perchè se è vero che conosco i miei polli è anche verissimo il contrario: i miei polli sanno cosa mi piace (anche se, a dire la verità, quest'anno avrei tanto voluto ricevere in dono una felpa bianca e morbidosa per fare yoga... ma è colpa mia che, a differenza di altri anni, questa volta non ho scritto nessuna letterina a nessun Babbo Natale).
Al momento leggo "Japanese gardens" di tale Gunter Nitschke (e io che pensavo che fosse difficile scrivere Nietzsche... quando finalmente l'ho imparato ora salta fuori questo.. sicuramente faró un gran casino per tutta la vita).
Ed ecco che ricasco nella trappola shintoismo.
Ogni tanto mi viene da pensare che, se proprio dovessi scegliere una religione, sarei shintoista.
Ovviamente non tenendo in conto tutte le religioni del mondo, bensì solo le più gettonate, diciamo. Non che lo shintoismo sia famosissimo, però almeno non è quealche cazzo di cultarello politeista di qualche isola sperduta chissà dove.
Oddio, ora che rileggo l'ultima frase mi viene quasi da rispondere di sì... ma facciamo finta di nulla e andiamo avanti.
RICERCHINA: LO SHINTOISMO
Lo Shintoismo è una religione molto antica che nasce e si sviluppa unicamente in Giappone. Ne è stata anche religione di Stato, ma solo in tempi recenti: l'Imperatore era adorato come un dio perchè considerato discendente di Amaterasu, la dea del Sole. Con la seconda Guerra Mondiale tutto questo sparisce e l'Imperatore si dichiara non discendente divino, così che ogni cosa torna come prima.
Gli shintoisti credono che ogni cosa abbia un'anima, e vada perció rispettata: anche l'erba e le rocce ne hanno una, per questo motivo la natura in Giappone è estremamente rispettata.
Lo shintoismo non ha preghiere, né un luogo piú venerato di un altro, o una divinitá più importante di un'altra.
Gli shintoisti sanno che prima di tutto devono essere umili, buoni con tutti, e abbastanza saggi da essere i primi ad ammettere i propri sbagli.
L'egoismo è messo da parte, per lasciare spazio al bene pubblico.
La preoccupazione principale non è data dalla vita nell'aldilá, bensì nella ricerca della tranquillitá in questo mondo.
L'importanza data alla pulizia è fondamentale, in casa come in un tempio o un giardino.
Non esiste il concetto di "peccato", bensì di "atto impuro".
Uccidere un animale è considerato fonte di impurezza per l'individuo che lo fa. Per questo un animale andrebbe ucciso solo se necessario e arrecandogli il minimo dolore possibile.
Per avere l'attenzione di una divinità gli si regala un origami o una tavoletta rappresentante un animale dello zodiaco cinese.
Si crede che ogni cosa, ogni luogo è pervaso da un'energia cosmica che è la forza principale del nostro universo, perchè è origine, evoluzione e materia di collegamento tra il mondo degli umani e quello delle divinitá.
Boschi, fiumi, montagne, valli sono residenza delle divinità e loro diretta creazione e espressione.
CONCLUSIONI:
Che accadrebbe se facessi una ricerchina del genere anche su altre religioni?
Devo dire che alla fine della ricerchina sono da un lato soddisfatta e compiaciuta del fatto che al mondo esistano culti che tengano in conto gli animali e la natura (cosa che mi viene naturale fare ogni giorno senza per questo dover dichiarare di essere shinotoista, per fortuna).
Dall'altro lato sono confusa proprio perchè in fondo si tratta di credenze: ah, le divinità vivono nei boschi? Davvero? Abbiamo prove? No? Ah, cosí come non abbiamo prove che dio è un omone con la barba bianca che si veste con un lenzuolo e vive su una nuvola insieme agli angeli, creature alate senza sesso nè peccato? Così come non sappiamo esattamente se dopo la morte ci reincarneremo in qualcos'altro che può essere un uomo illuminato ma anche uno scarafaggio o un mendicante sfigato e lebbroso? Così come nessuno ci assicura che un tale Maometto ne sapesse davvero un casino su quello che c'è da sapere, e che dopo di lui nessuno sará mai piú cosí figo, dato che era l'ultimo del suo genere?
Davvero, per una scettica come me è impossibile persino far parte di una religione figa come lo shintoismo. Talmente figa che avrei potuto inventarla io!
La maggior parte dei libri comprati/ricevuti ha qualcosa a che vedere con il Giappone, perchè se è vero che conosco i miei polli è anche verissimo il contrario: i miei polli sanno cosa mi piace (anche se, a dire la verità, quest'anno avrei tanto voluto ricevere in dono una felpa bianca e morbidosa per fare yoga... ma è colpa mia che, a differenza di altri anni, questa volta non ho scritto nessuna letterina a nessun Babbo Natale).
Al momento leggo "Japanese gardens" di tale Gunter Nitschke (e io che pensavo che fosse difficile scrivere Nietzsche... quando finalmente l'ho imparato ora salta fuori questo.. sicuramente faró un gran casino per tutta la vita).
Ed ecco che ricasco nella trappola shintoismo.
Ogni tanto mi viene da pensare che, se proprio dovessi scegliere una religione, sarei shintoista.
Ovviamente non tenendo in conto tutte le religioni del mondo, bensì solo le più gettonate, diciamo. Non che lo shintoismo sia famosissimo, però almeno non è quealche cazzo di cultarello politeista di qualche isola sperduta chissà dove.
Oddio, ora che rileggo l'ultima frase mi viene quasi da rispondere di sì... ma facciamo finta di nulla e andiamo avanti.
RICERCHINA: LO SHINTOISMO
Lo Shintoismo è una religione molto antica che nasce e si sviluppa unicamente in Giappone. Ne è stata anche religione di Stato, ma solo in tempi recenti: l'Imperatore era adorato come un dio perchè considerato discendente di Amaterasu, la dea del Sole. Con la seconda Guerra Mondiale tutto questo sparisce e l'Imperatore si dichiara non discendente divino, così che ogni cosa torna come prima.
Gli shintoisti credono che ogni cosa abbia un'anima, e vada perció rispettata: anche l'erba e le rocce ne hanno una, per questo motivo la natura in Giappone è estremamente rispettata.
Lo shintoismo non ha preghiere, né un luogo piú venerato di un altro, o una divinitá più importante di un'altra.
Gli shintoisti sanno che prima di tutto devono essere umili, buoni con tutti, e abbastanza saggi da essere i primi ad ammettere i propri sbagli.
L'egoismo è messo da parte, per lasciare spazio al bene pubblico.
La preoccupazione principale non è data dalla vita nell'aldilá, bensì nella ricerca della tranquillitá in questo mondo.
L'importanza data alla pulizia è fondamentale, in casa come in un tempio o un giardino.
Non esiste il concetto di "peccato", bensì di "atto impuro".
Uccidere un animale è considerato fonte di impurezza per l'individuo che lo fa. Per questo un animale andrebbe ucciso solo se necessario e arrecandogli il minimo dolore possibile.
Per avere l'attenzione di una divinità gli si regala un origami o una tavoletta rappresentante un animale dello zodiaco cinese.
Si crede che ogni cosa, ogni luogo è pervaso da un'energia cosmica che è la forza principale del nostro universo, perchè è origine, evoluzione e materia di collegamento tra il mondo degli umani e quello delle divinitá.
Boschi, fiumi, montagne, valli sono residenza delle divinità e loro diretta creazione e espressione.
CONCLUSIONI:
Che accadrebbe se facessi una ricerchina del genere anche su altre religioni?
Devo dire che alla fine della ricerchina sono da un lato soddisfatta e compiaciuta del fatto che al mondo esistano culti che tengano in conto gli animali e la natura (cosa che mi viene naturale fare ogni giorno senza per questo dover dichiarare di essere shinotoista, per fortuna).
Dall'altro lato sono confusa proprio perchè in fondo si tratta di credenze: ah, le divinità vivono nei boschi? Davvero? Abbiamo prove? No? Ah, cosí come non abbiamo prove che dio è un omone con la barba bianca che si veste con un lenzuolo e vive su una nuvola insieme agli angeli, creature alate senza sesso nè peccato? Così come non sappiamo esattamente se dopo la morte ci reincarneremo in qualcos'altro che può essere un uomo illuminato ma anche uno scarafaggio o un mendicante sfigato e lebbroso? Così come nessuno ci assicura che un tale Maometto ne sapesse davvero un casino su quello che c'è da sapere, e che dopo di lui nessuno sará mai piú cosí figo, dato che era l'ultimo del suo genere?
Davvero, per una scettica come me è impossibile persino far parte di una religione figa come lo shintoismo. Talmente figa che avrei potuto inventarla io!
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jueves, 20 de enero de 2011
rose rosse e problemi di connessione
Signore e signori, oggi è qui con noi: il piacere di sprofondare nel malumore.
Ne approffito per copiare e incollare l'oroscopo dell'Internazionale, e già che ci sono chiedo: come posso seguire i consigli di Brezsny se i miei coinquilini non fanno altro che dirmi che internet in casa non funziona?? Non me ne frega un cazzo di internet che non funziona, pulite il cesso che fa schifo, lavativi che non siete altro.
Gemelli
Sarà una buona settimana per lasciare la mente completamente vuota, per startene stravaccato davanti alla tv sorseggiando latte caldo, o per trascorrere ore rannicchiato sotto le coperte insultandoti e sentendoti in colpa per gli errori che hai commesso nella tua vita. Sto scherzando! Per favore non ti azzardare a fare qualcosa di simile, sarebbe un terribile spreco dei presagi astrali. Ti suggerisco qualche idea migliore: vai a cercare il fuoco sulla montagna! Impara un trucco da eseguire al buio! Scopri una nuova emozione nel deserto! Studia le persone più sagge e più selvagge che conosci, per essere anche tu selvaggiamente saggio!
Ne approffito per copiare e incollare l'oroscopo dell'Internazionale, e già che ci sono chiedo: come posso seguire i consigli di Brezsny se i miei coinquilini non fanno altro che dirmi che internet in casa non funziona?? Non me ne frega un cazzo di internet che non funziona, pulite il cesso che fa schifo, lavativi che non siete altro.
Gemelli
Sarà una buona settimana per lasciare la mente completamente vuota, per startene stravaccato davanti alla tv sorseggiando latte caldo, o per trascorrere ore rannicchiato sotto le coperte insultandoti e sentendoti in colpa per gli errori che hai commesso nella tua vita. Sto scherzando! Per favore non ti azzardare a fare qualcosa di simile, sarebbe un terribile spreco dei presagi astrali. Ti suggerisco qualche idea migliore: vai a cercare il fuoco sulla montagna! Impara un trucco da eseguire al buio! Scopri una nuova emozione nel deserto! Studia le persone più sagge e più selvagge che conosci, per essere anche tu selvaggiamente saggio!
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jueves, 13 de enero de 2011
Escursioni termiche
Pianura Padana -2, Comunidad Valenciana +23.
Quest'anno batto i record di escursione termica arrivando a ben 25 gradi di differenza tra quando prendo l'aereo e quando scendo, meno di due ore dopo.
La Pianura questo Natale mi ha decisamente scombussolato, e non solo a livello termico...
Ma mi ha anche lasciato nella testolina i germogli di tanti nuovi progetti, dei quali purtroppo non posso parlare apertamente nel blog perchè ancora un parte coperti dal bollino del top secret...
Uuuu, ma che noia questo blog, sempre tanti segreti, e non si dice mai un cavolo, come successe con Sandro!
Ma ogni cosa a suo tempo. Sandro ad esempio, ora ve lo posso dire, è il nuovo acquisto tecnologico della mia cameretta. Pesa come tre mele o poco più, è verde e il suo sistema operativo è Ubuntu 10.04.
Non sa cosa sia Windows e ne è molto fiero. A presto le foto.
Ma parliamo dei progetti del 2011!!
1) Operazione nome in codice "Daniela Giussani": in realtà la signora Daniela Giussani esiste davvero e la sto cercando disperatamente. Se la vedete per favore ditele di chiamarmi. Una volta trovata la signora Giussani tutto sarà più facile e potrò (forse) dirvi qualcosa di più su questo progetto. Tanto è un progetto a lungo, lunghiiiissimo termine. Non c'è fretta, ecco. Siamo in attesa.
2) Operazione "Giardinaggio Libero d'Assalto": il 3 dicembre 2011, in gita a Torino, compro un libro che mi aprirà gli occhi, Scopro che durante tutta la mia vita sono sempre stata una guerrigliera del giardinaggio, senza saperlo. Entusiasta della scoperta, mi propongo come volontaria per tradurre il libro in spagnolo e divulgarlo in terra iberica. Le novità con un nome anglosassone normalmente non attecchiscono in fretta in Spagna. Sempre all'interno di quest'operazione troviamo la sotto-operazione "Libera l'aiuola del tuo condominio dalla merda", anche questa un grande opera di volontariato che mi sono accollata prima di Natale.
3) Operazione "Book-Cycle Iberica": la Proce torna dall'Inghilterra in bicicletta con un'idea che le cambierà la vita. Portare a Roma il progetto Book-Cycle. Presa (ancora) dall'entusiasmo, mi propongo per aiutarla a fare i flyer e sistemare il blog. In videoconferenza su Gmail, ovviamente: lei a Roma, io a Valencia. L'idea di creare Book-Cycle anche qui in Spagna viene quasi da sola.
4) Operazione "No, non mi paga l'ente del turismo italiano": sempre quel fatidico 3 gennaio, di ritorno dalla gita a Torino, penso a quanto è bella e interessante la città di Torino. Penso anche a tutti gli spagnoli che mi dicono che sono stati in Italia, e che hanno visto in tre giorni Roma, Venezia, Milano e Firenze, e sì l'Italia è bellissima mi piace tantissimo soltanto è un po' cara con quei caffè in piazza Navona a 4 euro...
Insomma, decido di preparare una serie di lezioni per i miei alunni. Argomento: le città minori italiane. Quelle che non si caga nessuno. Quelle dove il caffè costa un euro ovunque vai. Quelle che sono tanto belle da vedere che uno non se lo immagina. Quindi Torino, ma anche Ravenna, Macerata, Trieste e tante, tantissime altre. Si accettano proposte. E aiuti.
Quest'anno batto i record di escursione termica arrivando a ben 25 gradi di differenza tra quando prendo l'aereo e quando scendo, meno di due ore dopo.
La Pianura questo Natale mi ha decisamente scombussolato, e non solo a livello termico...
Ma mi ha anche lasciato nella testolina i germogli di tanti nuovi progetti, dei quali purtroppo non posso parlare apertamente nel blog perchè ancora un parte coperti dal bollino del top secret...
Uuuu, ma che noia questo blog, sempre tanti segreti, e non si dice mai un cavolo, come successe con Sandro!
Ma ogni cosa a suo tempo. Sandro ad esempio, ora ve lo posso dire, è il nuovo acquisto tecnologico della mia cameretta. Pesa come tre mele o poco più, è verde e il suo sistema operativo è Ubuntu 10.04.
Non sa cosa sia Windows e ne è molto fiero. A presto le foto.
Ma parliamo dei progetti del 2011!!
1) Operazione nome in codice "Daniela Giussani": in realtà la signora Daniela Giussani esiste davvero e la sto cercando disperatamente. Se la vedete per favore ditele di chiamarmi. Una volta trovata la signora Giussani tutto sarà più facile e potrò (forse) dirvi qualcosa di più su questo progetto. Tanto è un progetto a lungo, lunghiiiissimo termine. Non c'è fretta, ecco. Siamo in attesa.
2) Operazione "Giardinaggio Libero d'Assalto": il 3 dicembre 2011, in gita a Torino, compro un libro che mi aprirà gli occhi, Scopro che durante tutta la mia vita sono sempre stata una guerrigliera del giardinaggio, senza saperlo. Entusiasta della scoperta, mi propongo come volontaria per tradurre il libro in spagnolo e divulgarlo in terra iberica. Le novità con un nome anglosassone normalmente non attecchiscono in fretta in Spagna. Sempre all'interno di quest'operazione troviamo la sotto-operazione "Libera l'aiuola del tuo condominio dalla merda", anche questa un grande opera di volontariato che mi sono accollata prima di Natale.
3) Operazione "Book-Cycle Iberica": la Proce torna dall'Inghilterra in bicicletta con un'idea che le cambierà la vita. Portare a Roma il progetto Book-Cycle. Presa (ancora) dall'entusiasmo, mi propongo per aiutarla a fare i flyer e sistemare il blog. In videoconferenza su Gmail, ovviamente: lei a Roma, io a Valencia. L'idea di creare Book-Cycle anche qui in Spagna viene quasi da sola.
4) Operazione "No, non mi paga l'ente del turismo italiano": sempre quel fatidico 3 gennaio, di ritorno dalla gita a Torino, penso a quanto è bella e interessante la città di Torino. Penso anche a tutti gli spagnoli che mi dicono che sono stati in Italia, e che hanno visto in tre giorni Roma, Venezia, Milano e Firenze, e sì l'Italia è bellissima mi piace tantissimo soltanto è un po' cara con quei caffè in piazza Navona a 4 euro...
Insomma, decido di preparare una serie di lezioni per i miei alunni. Argomento: le città minori italiane. Quelle che non si caga nessuno. Quelle dove il caffè costa un euro ovunque vai. Quelle che sono tanto belle da vedere che uno non se lo immagina. Quindi Torino, ma anche Ravenna, Macerata, Trieste e tante, tantissime altre. Si accettano proposte. E aiuti.
viernes, 7 de enero de 2011
alla faccia di chi non ci crede
Di nuovo l'oroscopo dell'Internazionale!!
Ne approfitto per aggiungere che negli ultimi giorni ho messo in funzione il mio piccolo "chi l'ha visto" per scovare la fantomatica signora Daniela Giussani...
Dato che il progetto è ancora top-secret non mi sbilancio elargendone dettagli a destra e a manca... ma sappiate soltanto, per adesso, che se la cosa va in porto (un porto oltre quel cazzo di non plus ultra...) metterò in piedi la mia agenzia di investigazione personale.
Gemelli
21 maggio – 20 giugno
Lo stretto di Gibilterra è l’angusto braccio di mare tra l’Europa e l’Africa dove il Mediterraneo confluisce nell’oceano Atlantico. Secondo la leggenda, anticamente sulla roccia che domina questo passaggio era scritta la frase latina “non plus ultra”. Era un monito per i marinai a non avventurarsi nelle acque selvagge oltre lo stretto. In seguito, quell’invito alla cautela sarebbe diventato inutile. Con una nave robusta, un equipaggio esperto, una buona preparazione e le nuove conoscenze basate sull’esperienza degli altri, avventurarsi oltre il “non plus ultra” non era più pericoloso. Spero che tu lo prenda come spunto per il 2011, Gemelli.
Ne approfitto per aggiungere che negli ultimi giorni ho messo in funzione il mio piccolo "chi l'ha visto" per scovare la fantomatica signora Daniela Giussani...
Dato che il progetto è ancora top-secret non mi sbilancio elargendone dettagli a destra e a manca... ma sappiate soltanto, per adesso, che se la cosa va in porto (un porto oltre quel cazzo di non plus ultra...) metterò in piedi la mia agenzia di investigazione personale.
Gemelli
21 maggio – 20 giugno
Lo stretto di Gibilterra è l’angusto braccio di mare tra l’Europa e l’Africa dove il Mediterraneo confluisce nell’oceano Atlantico. Secondo la leggenda, anticamente sulla roccia che domina questo passaggio era scritta la frase latina “non plus ultra”. Era un monito per i marinai a non avventurarsi nelle acque selvagge oltre lo stretto. In seguito, quell’invito alla cautela sarebbe diventato inutile. Con una nave robusta, un equipaggio esperto, una buona preparazione e le nuove conoscenze basate sull’esperienza degli altri, avventurarsi oltre il “non plus ultra” non era più pericoloso. Spero che tu lo prenda come spunto per il 2011, Gemelli.
domingo, 2 de enero de 2011
l'oroscopo è tornato, e fa sempre un po' paura
Visto il successo che riscontrava sul Posto della Fragola, ritorno a pubblicare l'oroscopo di Rob Brezsny presi dal sito dell'Internazionale:
Non ricordo se avevo già postato questa foto... ma la rimetto, nel dubbio.
Tra l'altro, il riferimento al passato dell'oroscopo di questa settimana sembra fatto apposta per scrivere il seguito del post di ieri.
Non so se fino a poco tempo fa avrei reagito come ho reagito a quello che ho visto e sentito.
Probabilmente ha ragione Rob, ma lui non sa che sono già entrata nel 2011 lasciandomi il passato alle spalle, perchè, come dice Mr.Z, mi sono sentita come quando si torna a casa per la prima volta dopo cinque anni, e la si ritrova riverniciata, con i mobili spostati... e con dentro un nuovo inquilino.
Gemelli
21 maggio – 20 giugno
Riuscirai finalmente a sfuggire al dolore di cui porti l’impronta fin dall’adolescenza? Pensi realisticamente di poter trionfare sui condizionamenti subiti prima ancora di imparare a parlare? Sarai capace di fare quello che pochi di noi hanno fatto: liberarti dal peso del passato, dall’inerzia dei ricordi, e vivere coraggioso e libero nella verità dell’OGGI? Se nella tua vita ci sarà mai un momento in cui è possibile realizzare almeno in parte questa nobile impresa, Gemelli, sarà nel 2011.Non ricordo se avevo già postato questa foto... ma la rimetto, nel dubbio.
Tra l'altro, il riferimento al passato dell'oroscopo di questa settimana sembra fatto apposta per scrivere il seguito del post di ieri.
Non so se fino a poco tempo fa avrei reagito come ho reagito a quello che ho visto e sentito.
Probabilmente ha ragione Rob, ma lui non sa che sono già entrata nel 2011 lasciandomi il passato alle spalle, perchè, come dice Mr.Z, mi sono sentita come quando si torna a casa per la prima volta dopo cinque anni, e la si ritrova riverniciata, con i mobili spostati... e con dentro un nuovo inquilino.
sábado, 1 de enero de 2011
un post per jamo
Questo post è dedicato a Jamo, e alla sua teoria secondo la quale la mia vita sembra in realtà una sceneggiatura di un film di Ozpetek. Avete presente? Dài, quello delle Fate Ignoranti, La Finestra di Fronte, Mine Vaganti eccetera.
Questo post è dedicato a Jamo perchè fino a poco tempo fa poteva sfottermi dicendo che lavoro tre ore al giorno, e vivo in una casa colorata, frequentata da personaggi improbabili, esattamente come succede nei film del signor Ozpetek.
Ma da oggi, primo giorno del nuovo anno, passiamo di livello, perchè la sceneggiatura ha assunto il tono irreale del momento in cui il protagonista del film, in mezzo ad una festa, smette di sentire la musica ad alto volume , smette di sentire le risate degli amici e i discorsi di chi vorrebbe passare la notte con lui, e al loro posto quello che sente è una musichetta dolce, cantata lentamente, e quello che vede sembra uscito da un sogno.
Ogni cosa e persona inizia a muoversi al rallentatore, e una serie di primi piani dei personaggi intorno a lui fanno capire al protagonista che tutti si stanno divertendo, esattamente come dovrebbe succedere ad una festa, quando si lasciano fuori dalla porta i problemi e si pensa soltanto a ballare con un bicchiere in mano.
E che succede invece nella testa del povero protagonista? Non balla e ha la faccia da ebete, gli occhi fissi su un punto, perchè quello che vede non fa altro che confonderlo, e gli fa venire un mal di testa improvviso e un cedimento alle gambe. Quello che vede è l'irrealtá, è quello che non avrebbe mai pensato di vedere, e che non lo stupisce solo perchè sa di vivere in un film di Ozpetek, dove tutto è possibile perchè l'unica regola è l'amore e i confini dettati dal sesso, dalla buona educazione o dal buon senso non valgono più.
Non fatemi domande su questo post, grazie. Non risponderei.
PS: la foto che lascio non è mia, ma rende l'idea di come mi sento in questo momento.
Questo post è dedicato a Jamo perchè fino a poco tempo fa poteva sfottermi dicendo che lavoro tre ore al giorno, e vivo in una casa colorata, frequentata da personaggi improbabili, esattamente come succede nei film del signor Ozpetek.
Ma da oggi, primo giorno del nuovo anno, passiamo di livello, perchè la sceneggiatura ha assunto il tono irreale del momento in cui il protagonista del film, in mezzo ad una festa, smette di sentire la musica ad alto volume , smette di sentire le risate degli amici e i discorsi di chi vorrebbe passare la notte con lui, e al loro posto quello che sente è una musichetta dolce, cantata lentamente, e quello che vede sembra uscito da un sogno.
Ogni cosa e persona inizia a muoversi al rallentatore, e una serie di primi piani dei personaggi intorno a lui fanno capire al protagonista che tutti si stanno divertendo, esattamente come dovrebbe succedere ad una festa, quando si lasciano fuori dalla porta i problemi e si pensa soltanto a ballare con un bicchiere in mano.
E che succede invece nella testa del povero protagonista? Non balla e ha la faccia da ebete, gli occhi fissi su un punto, perchè quello che vede non fa altro che confonderlo, e gli fa venire un mal di testa improvviso e un cedimento alle gambe. Quello che vede è l'irrealtá, è quello che non avrebbe mai pensato di vedere, e che non lo stupisce solo perchè sa di vivere in un film di Ozpetek, dove tutto è possibile perchè l'unica regola è l'amore e i confini dettati dal sesso, dalla buona educazione o dal buon senso non valgono più.
Non fatemi domande su questo post, grazie. Non risponderei.
PS: la foto che lascio non è mia, ma rende l'idea di come mi sento in questo momento.