sábado, 29 de enero de 2011

se il sabato non ho niente da fare e ho voglia di fare una ricerchina

Avendo per Natale ricevuto e comprato mille libri, non passa fine settimana senza che io abbia un'ottima scusa per non fare assolutamente un cazzo, tranne restare al calduccio in camera mia a leggere, il che mi spinge anche a fingermi irreperibile attraverso l'uso di stratagemmi a volte vergognosi.

La maggior parte dei libri comprati/ricevuti ha qualcosa a che vedere con il Giappone, perchè se è vero che conosco i miei polli è anche verissimo il contrario: i miei polli sanno cosa mi piace (anche se, a dire la verità, quest'anno avrei tanto voluto ricevere in dono una felpa bianca e morbidosa per fare yoga... ma è colpa mia che, a differenza di altri anni, questa volta non ho scritto nessuna letterina a nessun Babbo Natale).

Al momento leggo "Japanese gardens" di tale Gunter Nitschke (e io che pensavo che fosse difficile scrivere Nietzsche... quando finalmente l'ho imparato ora salta fuori questo.. sicuramente faró un gran casino per tutta la vita).

Ed ecco che ricasco nella trappola shintoismo.
Ogni tanto mi viene da pensare che, se proprio dovessi scegliere una religione, sarei shintoista.
Ovviamente non tenendo in conto tutte le religioni del mondo, bensì solo le più gettonate, diciamo. Non che lo shintoismo sia famosissimo, però almeno non è quealche cazzo di cultarello politeista di qualche isola sperduta chissà dove.
Oddio, ora che rileggo l'ultima frase mi viene quasi da rispondere di sì... ma facciamo finta di nulla e andiamo avanti.

RICERCHINA: LO SHINTOISMO
Lo Shintoismo è una religione molto antica che nasce e si sviluppa unicamente in Giappone. Ne è stata anche religione di Stato, ma solo in tempi recenti: l'Imperatore era adorato come un dio perchè considerato discendente di Amaterasu, la dea del Sole. Con la seconda Guerra Mondiale tutto questo sparisce e l'Imperatore si dichiara non discendente divino, così che ogni cosa torna come prima.

Gli shintoisti credono che ogni cosa abbia un'anima, e vada perció rispettata: anche l'erba e le rocce ne hanno una, per questo motivo la natura in Giappone è estremamente rispettata.

Lo shintoismo non ha preghiere, né un luogo piú venerato di un altro, o una divinitá più importante di un'altra.

Gli shintoisti sanno che prima di tutto devono essere umili, buoni con tutti, e abbastanza saggi da essere i primi ad ammettere i propri sbagli.
L'egoismo è messo da parte, per lasciare spazio al bene pubblico.

La preoccupazione principale non è data dalla vita nell'aldilá, bensì nella ricerca della tranquillitá in questo mondo.
L'importanza data alla pulizia è fondamentale, in casa come in un tempio o un giardino.

Non esiste il concetto di "peccato", bensì di "atto impuro".
Uccidere un animale è considerato fonte di impurezza per l'individuo che lo fa. Per questo un animale andrebbe ucciso solo se necessario e arrecandogli il minimo dolore possibile.

Per avere l'attenzione di una divinità gli si regala un origami o una tavoletta rappresentante un animale dello zodiaco cinese.

Si crede che ogni cosa, ogni luogo è pervaso da un'energia cosmica che è la forza principale del nostro universo, perchè è origine, evoluzione e materia di collegamento tra il mondo degli umani e quello delle divinitá.

Boschi, fiumi, montagne, valli sono residenza delle divinità e loro diretta creazione e espressione.


CONCLUSIONI:
Che accadrebbe se facessi una ricerchina del genere anche su altre religioni?
Devo dire che alla fine della ricerchina sono da un lato soddisfatta e compiaciuta del fatto che al mondo esistano culti che tengano in conto gli animali e la natura (cosa che mi viene naturale fare ogni giorno senza per questo dover dichiarare di essere shinotoista, per fortuna).
Dall'altro lato sono confusa proprio perchè in fondo si tratta di credenze: ah, le divinità vivono nei boschi? Davvero? Abbiamo prove? No? Ah, cosí come non abbiamo prove che dio è un omone con la barba bianca che si veste con un lenzuolo e vive su una nuvola insieme agli angeli, creature alate senza sesso nè peccato? Così come non sappiamo esattamente se dopo la morte ci reincarneremo in qualcos'altro che può essere un uomo illuminato ma anche uno scarafaggio o un mendicante sfigato e lebbroso? Così come nessuno ci assicura che un tale Maometto ne sapesse davvero un casino su quello che c'è da sapere, e che dopo di lui nessuno sará mai piú cosí figo, dato che era l'ultimo del suo genere?


Davvero, per una scettica come me è impossibile persino far parte di una religione figa come lo shintoismo. Talmente figa che avrei potuto inventarla io!


IMGA0009

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