martes, 3 de octubre de 2006

la tassa per entrare in casa

Ieri abbiamo preso una decisione importantissima per quanto riguarda gli ospiti in casa nostra.


Ogni ospite che arriva dall'Italia ha l'obbligo di recare con se' un presente, che puo' consistere in (nell'ordine di preferenza):

-una confezione di caffe' italiano, tipo Illy, o macinato fresco di torrefazione (consiglio quello della cafferia di Turate, grazie), ma anche il Lavazza piu' rauso esta bien!

-del grana padano NON grattugiato.

-l'olio, ma quello bbbono! Io, personalmente, adoro quello grezzo, ce n'è uno che si chiama "Pietra Colombina" ed è fantastico. Se non sapete quale scegliere, ho dei consigli per voi. Innanzitutto scegliete un olio nella bottiglia in vetro trasparente (non opaca, mi raccomando!), poi mettete un dietro dietro la bottiglia: se non riuscite a vedere il vostro dito attraverso l'olio, allora va bene.

-qualsiasi cosa di tipicamente italiano che qui non si trova. Se avete dei dubbi prima scrivetemi, non si sa mai che arrivate con un chilo di spaghetti Barilla che qui abbondano.

vicini di casa

Con il presente in saccoccia, avrete tutta l'ospitalita' del mondo.


Senza presente, sarete comunque ospitati ma in maniera schiferrima (tipo che vi facciamo lo stesso da mangiare ma vi sputiamo nel piatto, e vi facciamo dormire sulla poltrona anziche' donarvi con amore il nostro letto, e la sera non vi portiamo in giro con noi a bere ma vi lasciamo in casa chiusi in bagno, e non vi insegnamo nemmeno una parola di spagnolo cosi non potete broccolare las chicas españolas! o los chicos, claro).

carrello ingegnoso

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